Installation at Apulia Land Art Festival VI edition, Casa Rossa Alberobello, Bari, IT

UN ALTRO TENTATIVO DI ALLUNGARE LA GIORNATA

Another attempt to delay the day


single chanel video
16:9

3 min


“Il lavoro di Aischa Gianna Müller rappresenta un poetico tentativo di allungare la giornata. L’artista prolunga il tramonto facendo esplodere simbolicamente un muretto a secco tipico del paesaggio pugliese, visto sì come intervento armonico ma anche come costrizione della terra, emblema della prigionia, superfetazione umana sul territorio naturale. Il suo è quindi anche un modo di restituire alla terra i suoi tempi naturali, il suo stato originario”


Carmelo Cipriani

Il video fa parte di una installazione multicanale dal titolo Tentativi di alterare la giornata:


Cosa succederebbe se ci fosse concesso di governare i ritmi della natura?

La risposta a questa domanda appare utopica e al contempo distopica. Da un lato c’è il sogno della scienza di agire su tutta la sfera del reale, di vivere in un mondo perfettamente controllato e pianificato; dall’altro la consapevolezza che un potere tale ci condurrebbe con ogni probabilità verso scenari apocalittici. Tentativi di alterare la giornata è un progetto che riflette sulla smania antropocentrica e sulla fragilità dell’uomo che si confronta con il proprio desiderio di fermare il tempo. Formato da tre azioni simboliche, presentate attraverso l’installazione di differenti video multicanale in dialogo fra loro, ci restituisce una visione ironica e onirica. Nella prima azione, Tentativo di anticipare la giornata, Aischa Müller ricorre a uno specchio per deviare i raggi del sole e farli emergere con qualche minuto d’anticipo dalla linea dell’orizzonte. La seconda, Tentativo di fermare la giornata, ha come protagonista un cipresso solitario che assume la funzione di una meridiana. In una progressiva tensione, l’intervento dell’artista lo distorce a tal punto da bloccare, di conseguenza, anche l’avanzare dell’ombra che non riesce a superare la tacca sulla quale è costretta. Infine, con Tentativo di allungare la giornata, lo sguardo torna sull’orizzonte, inteso come archetipo della rappresentazione dell’inizio e della fine del giorno. In questo caso, viene fisicamente modificato attraverso la creazione di un solco nel terreno che consente al sole di ritardare, anche se di poco, la propria sparizione. Si tratta di azioni dal sapore agrodolce, inevitabilmente destinate al fallimento o a una riuscita effimera. Permane, invece, la sensazione di aver assistito a tentativi in bilico fra le più alte aspirazioni umane e la totale assurdità e mancanza di senso.


Monica Poggi