still from video

TENTATIVO DI ALLUNGARE LA GIORNATA

AN ATTEMPT TO EXTEND THE DAY


2017

double chanel video installation

16:9 HD/4K color

4 min


What would happen if we were allowed to govern the rhythms of nature?

Suspended between a scientific forged reality and the awareness that sometimes this fulfillment would bring to a questionable future, the video installation Tentativi di Alterare la Giornata (Attempts to alter the day) reflects upon our human centered point of view through ironical land-scape interventions. Different video documentations of symbolic actions in mutual interaction explore human desire to control and alter the natural flow of time. An Attempt to Delay the Day permits a few seconds longer sunset by digging the horizon line. Bittersweet interventions that work in an ephemeral dimension in which meaningless ambition is a poetical strategy.

SENSIBLE HORIZON


REAL HORIZON

What are we looking at when looking at the horizon line?

Menzione speciale Categoria Open del Premio Carapelli for Art alla poeticità con cui Aischa Gianna Muller trasforma il paesaggio agricolo italiano e la sua abilità nel citare l’esperienza storica della Land Art;

L’artista offre una visione che tende a superare la linea di confine, che si spinge oltre l’orizzonte, sottolineando la conflittualità tra l’agire dell’uomo e lo scorrere naturale e inesorabile del tempo.

Grazie alla giuria del premio 2018

Ancient etruscan traditions and knowledge of geometry and astronomy have been preserved in the roman period and transposed in christian culture maintaining original values. The ritual of digging lines is related to the measure of time through the observation of the sunrise and the sunset.


from the script ‘Il solco di Valentano’ by Giuliano Fabriziani


Since the invention of agricolture the domain of control started.

Il video fa parte di una installazione multicanale dal titolo Tentativi di alterare la giornata:


Cosa succederebbe se ci fosse concesso di governare i ritmi della natura?

La risposta a questa domanda appare utopica e al contempo distopica. Da un lato c’è il sogno della scienza di agire su tutta la sfera del reale, di vivere in un mondo perfettamente controllato e pianificato; dall’altro la consapevolezza che un potere tale ci condurrebbe con ogni probabilità verso scenari apocalittici. Tentativi di alterare la giornata è un progetto che riflette sulla smania antropocentrica e sulla fragilità dell’uomo che si confronta con il proprio desiderio di fermare il tempo. Formato da tre azioni simboliche, presentate attraverso l’installazione di differenti video multicanale in dialogo fra loro, ci restituisce una visione ironica e onirica. Nella prima azione, Tentativo di anticipare la giornata, Aischa Müller ricorre a uno specchio per deviare i raggi del sole e farli emergere con qualche minuto d’anticipo dalla linea dell’orizzonte. La seconda, Tentativo di fermare la giornata, ha come protagonista un cipresso solitario che assume la funzione di una meridiana. In una progressiva tensione, l’intervento dell’artista lo distorce a tal punto da bloccare, di conseguenza, anche l’avanzare dell’ombra che non riesce a superare la tacca sulla quale è costretta. Infine, con Tentativo di allungare la giornata, lo sguardo torna sull’orizzonte, inteso come archetipo della rappresentazione dell’inizio e della fine del giorno. In questo caso, viene fisicamente modificato attraverso la creazione di un solco nel terreno che consente al sole di ritardare, anche se di poco, la propria sparizione. Si tratta di azioni dal sapore agrodolce, inevitabilmente destinate al fallimento o a una riuscita effimera. Permane, invece, la sensazione di aver assistito a tentativi in bilico fra le più alte aspirazioni umane e la totale assurdità e mancanza di senso.


Monica Poggi